Pian dell'Orino

L’ambiente collinare di Montalcino, con i suoi versanti e le tante esposizioni, è caratterizzato da microclimi molto variabili e dalle più diverse tipologie di suolo.
Fin da subito l’ascolto è stato la chiave per comprendere questa complessità: la terra e le piante, le persone e le tradizioni, ci hanno consentito di avvicinarci ai ritmi dei processi naturali del luogo che custodiamo.
Il rispetto della sua unicità nel nostro lavoro è la condizione indispensabile per riconoscerne il valore, e ritrovarlo poi nel vino.
Il modo migliore per dimostrarlo è un’agricoltura che non alteri, ma anzi protegga le correlazioni e gli equilibri di un habitat, favorendo la maggior armonia possibile tra vigneto e clima, terra e uomo.
L’uva che raccogliamo è espressione autentica e irripetibile di un’annata, di un luogo e delle nostre azioni.
I vini di Pian dell’Orino ne divengono il racconto.

Chi Siamo

Pian dell’Orino è un’organismo, fatto di terra, piante e persone.
Jan si occupa della produzione, aiutato da Johanna e Riccardo in tutte le fasi di lavoro, tra vigne e giardino, semina e ulivi, così come in cantina, mantenendo un legame profondo ed emozionale con questo luogo e i suoi frutti.
Caroline è l’anima amministrativa di Pian dell’Orino e, assieme a Susanne, cura il prezioso rapporto con clienti e partner, portando questo messaggio lontano.

Dati aziendali

Pian dell'Orino si sviluppa su 11,5 ha, di cui 5,8 ha a vigneto, 1,5 ha di ulivi, 0,5 ha di giardino e più di 3,5 ha di bosco.
L’unico vitigno coltivato è il Sangiovese, con 22 diversi cloni. 
A seconda dell'annata, imbottigliamo da due a cinque vini, per un totale di circa 17.000 bottiglie:
Brunello di Montalcino Bassolino di Sopra docg (1500 – 3000 bt); Brunello di Montalcino Vigneti del Versante docg (1700 – 8000 bt); Rosso di Montalcino Bassolino doc (3000 bt); Rosso di Montalcino doc (5000 – 7500 bt); Piandorino igt (1500 – 4000 bt).